Il Borghetto Latino era un esteso agglomerato di baracche costruite con materiali di fortuna ed abitato in gran parte da emigrati delle zone più depresse dell’Italia post-bellica. Sorto sul tracciato della via Latina a partire dagli anni ’30 del secolo scorso, come numerosi altri insediamenti simili fu frutto dell’iniziativa di una parte della popolazione sfollata a seguito degli sventramenti edilizi operati nel centro storico. Demolito all’inizio degli anni ’80, se ne conservano alcune tracce nel terreno, oggi parte del Parco della Caffarella e della Polisportiva De Rossi, da cui talvolta riaffiorano le piastrelle che ricoprivano i vani delle abitazioni. Pier Paolo Pasolini girò qui alcune scene del suo “Uccellacci ed Uccellini”, film tardo-neorealista del 1966 con protagonisti Totò e Ninetto Davoli e ultimo suo tributo cinematografico alla poetica sottoproletaria dei baraccati romani.